Da ricordare: niente riso, niente fonti di calore, niente aria compressa. Pazienza + aria restano i migliori alleati per i danni da liquidi.
Dopo l’asciugatura: check da fare passo-passo
Anche se il telefono si riaccende, possono comparire problemi tardivi. Procedi per gradi:
- Primo avvio senza cavo: se compare un avviso di umidità nella porta, spegni subito e prosegui l’asciugatura; non forzare la ricarica. Su iPhone, l’avviso “Liquidi rilevati” blocca la carica finché il connettore non è asciutto.
- Altri test da considerare: controlla schermo (macchie/aloni/sfarfallii), touch, altoparlante/microfono, fotocamera (condensa), porta di ricarica (aggancio stabile).
- Monitora nel tempo: il telefono si scarica più velocemente e si riavvia continuamente, questi problemi possono indicare corrosione in corso
Capire l’IP: “impermeabile” è relativo
Le sigle IP67 o IP68 indicano resistenza a polvere e acqua dolce in condizioni di laboratorio; non implicano protezione per acqua saponata, cloro o sale. Inoltre, urti, invecchiamento delle guarnizioni e sbalzi di temperatura possono ridurre la protezione nel tempo.
In breve:
- IP67: antipolvere, immersione breve fino a ~1 m per tempo limitato.
- IP68: come IP67, con profondità/durata superiori (in base alle specifiche del produttore).
- I test vengono effettuati solitamente in acqua dolce, mentre mare e piscina rappresentano contesti diversi.
Liquidi “speciali”: acqua salata, sapone e bevande zuccherate
Il sale aumenta la conducibilità e accelera la corrosione; anche acqua saponata e bevande zuccherate sono problematiche.
Se il telefono è stato esposto a questi liquidi, dopo averlo spento rimuovi con cautela eventuali residui con acqua pulita (meglio distillata), quindi lascia asciugare ad aria in zona ventilata; evita fonti di calore e aria compressa.
Guasti frequenti: come riconoscerli subito
- Schermo/touch: macchie d’acqua, aloni, “ghost touch”, schermo nero.
- Audio: altoparlante ovattato o gracchiante, microfono instabile.
- Porte/alimentazione: ricarica instabile, avvisi di umidità, connessione ballerina su USB-C/Lightning.
- Nel lungo periodo: corrosione elettrochimica su connettori, piste e saldature.
Se noti questi guasti, si tratta probabilmente di un danno causato dall’acqua, anche se il dispositivo sembrava funzionare all’inizio.
Assicurazione, garanzia e aspetti legali: cosa è davvero coperto?
Le garanzie standard non coprono di norma i danni da liquidi (considerati danni d’uso). Un’assicurazione specifica può convenire (dipende dal contratto). Verifica anche la mobilia domestica per cadute e umidità. Se sei assicurato, non aprire il dispositivo e documenta i passaggi eseguiti.
Prevenzione: come rendere il telefono più “impermeabile” ?
Nessun dispositivo è impermeabile al 100%, ma puoi ridurre molto il rischio:
- Custodie/sacchetti impermeabili per spiaggia, barca, piscina, bagno.
- Prudenza in bagno e cucina; evita di appoggiare il telefono su superfici bagnate.
- Backup regolari (cloud o locale).
- Porte pulite: rimuovi polvere/pelucchi; controlla le guarnizioni delle cover.
- Con la pioggia: tasca interna o pouch impermeabile.
Checklist rapida e pratica
- Estrarre – Spegnere – Tamponare – Rimuovere le schede – Asciugare (attendi almeno 24–48 h; dopo immersione prolungata anche di più).
- Niente riso, niente calore, niente aria compressa.
- Primo avvio senza cavo, poi solo ricarica quando non compaiono più avvisi.
- In caso di anomalie/avvisi: centro assistenza e, se necessario, assicurazione.
Smartphone KO? Cosa fare adesso (e come provare a salvarlo)
- Se il telefono è finito in acqua, estrailo subito, spegnilo, asciugalo con delicatezza e rimuovi la SIM e, se possibile, la batteria. Lascialo in un luogo asciutto e privilegia asciugatura all’aria o gel di silice prima di tentare riaccensione o ricarica. Verifica la certificazione IP del tuo smartphone, ma ricorda che vale soprattutto per l’acqua dolce e entro limiti precisi di profondità/tempo.
- Misure immediate: recupera, spegni, tampona, rimuovi le carte.
- Asciugatura: luogo ventilato o sacchetto ermetico + gel di silice; pazienza e calma.
- Importante: se dopo l’asciugatura non funziona, rivolgiti a un professionista.
- Per dati importanti esistono metodi di recupero avanzati (anche a livello di chip).
Domande frequenti (FAQ)
Il riso funziona davvero con un telefono bagnato?
Meglio di no: aria + gel di silice sono più efficaci e meno rischiosi; evita il riso e qualsiasi fonte di calore.
Per quanto tempo devo asciugare il telefono?
Dopo spruzzi leggeri possono bastare decine di minuti; dopo immersione, considera 24–48 ore (o più). La pazienza aiuta a evitare danni secondari.
Il mio iPhone mostra “Liquidi rilevati nel connettore”: cosa faccio?
Non caricare via cavo: scollega tutto, tieni il connettore verso il basso per far uscire l’eccesso e lascia asciugare; puoi usare la ricarica wireless finché la porta non è asciutta.