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Che cos’è un server e come funziona?

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Un server fornisce ad altri dispositivi o programmi servizi, dati e potenza di calcolo. Può operare in una rete domestica, in azienda o su internet. È importante distinguere tra il software del server (i servizi che eroga) e il server fisico (la macchina su cui questi girano): entrambe le accezioni sono corrette e utilizzate quotidianamente.

Qui sotto trovi una spiegazione chiara del funzionamento, delle tipologie di server, della sicurezza, dell’architettura e alcuni esempi pratici.

09.10.2025 | Tempo di lettura: 6 minuti

Come funziona un server?

Un server attende le richieste e restituisce un risultato. Un client, come un browser o un’applicazione, apre una connessione, invia la richiesta, il server la elabora, esegue la logica applicativa, interroga il database e invia la risposta. Il processo utilizza protocolli come HTTP, SMTP, IMAP, DNS o FTP e comunica tramite porte di rete dedicate.

I server moderni elaborano più richieste in parallelo e in modo asincrono, sfruttano la cache per ridurre la latenza e applicano load balancing per distribuire il traffico su più istanze e mantenere alte le prestazioni.

Software del server e server fisico: che cosa significa?

  • Web server per siti e applicazioni
  • Mail server per la posta elettronica
  • Database server per i dati

Questi servizi restano attivi in modo continuo, gestiscono più client e registrano i log degli eventi.

Il server fisico è la macchina che ospita questi servizi. È progettato per garantire operatività continua, affidabilità e prestazioni elevate.
Spesso viene chiamato anche host: su un singolo host possono essere eseguiti più servizi contemporaneamente.

Che cosa significa concretamente il modello client-server?

Il modello client-server è alla base della maggior parte dei servizi online.
In questo schema, il client invia una richiesta e il server risponde fornendo ciò che serve.

Per esempio, quando apri una pagina web, il tuo browser chiede i contenuti al server: quest’ultimo prepara HTML, CSS e script e li restituisce pronti per essere visualizzati.
Lo stesso meccanismo alimenta lo streaming video, l’home banking, il gaming online e i servizi di cloud storage.

Questa divisione dei ruoli rende i sistemi scalabili, sicuri e più facili da mantenere.

Che cos’è un host e in cosa si distingue dal server?

L’host fornisce risorse come CPU, RAM, storage e rete. Su di esso vengono eseguiti i servizi del server.

Regola semplice: host = dispositivo, server = servizio. Nel linguaggio comune i due termini vengono talvolta confusi, quindi il contesto è importante.

Quali tipi di server esistono e a cosa servono?

Tipologia di server

Ruolo

Usi tipici

Web server

Fornisce pagine e API

Siti, web app, headless CMS

Mail server

Invia, riceve, archivia e-mail

Comunicazione, newsletter

Database server

Archivia ed espone dati strutturati

E-commerce, ERP, CRM, analytics

File server

Condivisione centralizzata di file

Cartelle di team, backup, sincronizzazione

Server DNS

Converte nomi in indirizzi IP

Risoluzione dei nomi su internet

Application server

Esegue la logica di business

ERP, CRM, ticketing, back end

Proxy e cache

Intermedia le richieste, accelera le risposte

Sicurezza, performance

Streaming server

Distribuisce audio e video

Musica, TV, webinar, eventi live

Directory service

Gestisce identità e permessi

Single Sign-On, ruoli, policy

Di cosa è composto un server?

Un server è composto da:

  • Processori per l’elaborazione
  • RAM per l’accesso rapido ai dati
  • Storage per la persistenza
  • Schede di rete per la connettività
  • Alimentazione ridondata per la continuità di servizio


Nei data center si usano chassis rack per aumentare la densità, RAID per la tolleranza ai guasti, RAM ECC per correggere errori e sistemi di gestione remota per operare anche senza accesso fisico.

Qual è la differenza tra server fisici, virtuali e cloud?

Categoria

Descrizione

Vantaggi

Casi d’uso

Server fisico

Hardware dedicato con un sistema operativo

Controllo massimo, prestazioni elevate

Database, hardware specialistico

Server virtuale

Più macchine virtuali su un host

Flessibilità, isolamento, utilizzo ottimale risorse

Stack web/app, ambienti di test

Server cloud

Istanze virtuali fornite da un cloud provider

Avvio rapido, elasticità, pagamento a consumo

Carichi variabili, copertura globale

Cosa succede in un data center?

Un data center ospita molti server, sistemi di storage e apparati di rete montati in rack.
Sono presenti alimentazioni ridondate, UPS, gruppi elettrogeni, raffreddamento controllato, protezione antincendio, controllo degli accessi e monitoraggio continuo.

Le reti sono segmentate, i servizi vengono monitorati e sottoposti a manutenzione programmata.
L’obiettivo è garantire alta disponibilità e prestazioni stabili.

Come garantire sicurezza e affidabilità di un server?

  • Diritti minimi
    Concedere solo i privilegi strettamente necessari a persone e sistemi autorizzati. Separare e tracciare gli accessi amministrativi.
  • Aggiornamenti e patch
    Aggiornare regolarmente sistema operativo e servizi per chiudere le vulnerabilità note.
  • Crittografia
    Proteggere i dati in transito con TLS e cifrare i dati sensibili a riposo.
  • Backup e ripristino
    Eseguire backup regolari, testare il ripristino e definire obiettivi di RTO/RPO per tempi di fermo e perdita di dati.
  • Log e monitoring
    Raccogliere gli eventi in modo centralizzato, analizzarli e configurare allarmi per individuare attacchi, errori e colli di bottiglia.
  • Segmentazione di rete
    Separare produzione, test, amministrazione e servizi pubblici, consentendo solo le connessioni necessarie.
  • Autenticazione forte
    Usare password robuste, autenticazione a più fattori, gestione sicura di chiavi e segreti. Non archiviare mai credenziali nel codice o in repository pubblici.

Esempi concreti nella vita quotidiana

  • Navigazione web
    Il browser invia una richiesta HTTP/HTTPS al web server, che recupera i contenuti dal database e li restituisce.
  • E-mail
    Il client invia i messaggi a un server SMTP e il destinatario li legge tramite IMAP. Antispam, antivirus e cifratura operano lato server.
  • Streaming
    Uno streaming server segmenta i contenuti e un CDN li distribuisce globalmente. Il player li mette in buffer e li riproduce.
  • E-commerce
    Il web server mostra il catalogo, l’application server valida il carrello, il database server registra l’ordine e il payment provider gestisce il pagamento.

Come passare da un server unico a un’architettura moderna?

Si parte spesso con un server virtuale unico che ospita web server, applicazione e database.
Quando il traffico cresce, è bene separare i ruoli: distribuire i servizi su più macchine, scalare orizzontalmente, replicare e mettere in cache il database, e servire i file statici tramite CDN per migliorare le prestazioni.

Per gestire attività asincrone, si introducono code di messaggistica dedicate ai processi in background.
È fondamentale integrare strumenti di observability – metriche, log e tracce – per monitorare il sistema e intervenire rapidamente in caso di problemi.
Infine, l’uso di Infrastructure as Code garantisce ambienti di sviluppo e produzione riproducibili e coerenti.

Vediamo insieme le cose importanti da ricordare

Un server è, in poche parole, il “collega” che risponde alle richieste: può essere il servizio stesso o il computer (fisico o virtuale) che lo ospita.
Nel modello client-server, i client, come il tuo browser o la tua app, chiedono qualcosa e il server risponde fornendo i dati.

Esistono diversi tipi di server: quelli che gestiscono i siti web, la posta elettronica, i database, i file, i nomi di dominio (DNS), le applicazioni, i proxy e persino lo streaming.
Possono trovarsi in un datacenter come macchine fisiche, essere virtualizzati o vivere nel cloud.

Per far sì che tutto funzioni senza intoppi, servono sicurezza, backup regolari, monitoraggio costante e la possibilità di scalare quando aumenta il traffico.
Così l’infrastruttura resta affidabile e veloce, pronta a sostenere nuovi utenti e servizi.

FAQ: risposte alle domande frequenti


Qualsiasi computer può diventare un server?

Sì. Con il software giusto, qualsiasi computer può fornire servizi. Le differenze riguardano affidabilità, sicurezza e prestazioni.

Un host è la stessa cosa di un server?

Non sempre. L’host è l’ambiente con le risorse, il server è il servizio che le utilizza. Spesso i due termini vengono usati come sinonimi.

Ho bisogno di più server?

Sì, se vuoi più sicurezza, stabilità e scalabilità. Separare i ruoli riduce l’impatto dei guasti.

Qual è il vantaggio dei server cloud?

Avvio rapido, scalabilità dinamica, pagamento a consumo e disponibilità globale. Serve però una gestione attenta di costi, sicurezza e architettura.

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