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Che cos’è il cloud?

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Il cloud è ormai parte della nostra vita digitale: salvi foto e documenti, ascolti musica in streaming, collabori su file condivisi e accedi alle app da qualsiasi dispositivo. Ma cosa significa davvero cloud computing? In questa guida trovi spiegato cos’è il cloud, come funziona e quali vantaggi offre, con consigli pratici per usarlo in modo sicuro a casa e in azienda.


19.11.2025 | Tempo di lectura : 7 minuti


Come funziona la tecnologia cloud?

Quando parliamo di cloud computing ci riferiamo all’uso, tramite Internet, di risorse informatiche come spazio di archiviazione, potenza di calcolo e software ospitati in data center professionali.
Invece di salvare tutto sul tuo computer, dati e applicazioni rimangono accessibili ovunque, facilitando il lavoro da remoto e la collaborazione tra persone e team.

Questo modello è comodo per tutti:

  • le aziende ottengono scalabilità, efficienza e controllo dei costi;

  • gli utenti privati beneficiano di semplicità d’uso, backup automatici e maggior sicurezza.


Wie funktioniert die Cloud-Technologie?

Il cloud si basa su due elementi fondamentali: virtualizzazione e reti ad alte prestazioni. Con la virtualizzazione un singolo server fisico può ospitare più macchine virtuali indipendenti, così ogni cliente utilizza le proprie risorse senza interferenze. Le reti distribuiscono i carichi tra diversi data center, spesso situati in più aree geografiche.

A tutto questo si aggiungono backup ridondanti, monitoraggio continuo e aggiornamenti costanti, che garantiscono alta disponibilità e tempi di ripristino molto rapidi. Tu accedi semplicemente tramite browser, app o API. Il vero punto di forza? La scalabilità: quando ti servono più risorse le attivi in pochi minuti, e quando non servono più smetti di pagarle.


Tipologie di cloud

Il concetto di cloud comprende più modelli, ognuno con i suoi vantaggi:

  • Public Cloud: gestita da un provider esterno e condivisa da più clienti. È elastica, conveniente e perfetta per applicazioni standard o progetti agili.

  • Private Cloud: dedicata a una sola azienda, interna o ospitata in un ambiente esclusivo. Ideale per dati sensibili o settori con forti requisiti di conformità.

  • Hybrid Cloud: combina pubblico e privato, così i dati critici restano in azienda mentre i picchi di lavoro vengono gestiti dal cloud pubblico.

  • Multi-Cloud: utilizza più provider contemporaneamente, riducendo il rischio di dipendenza e aumentando la resilienza.

Per un uso quotidiano la public cloud è spesso la scelta più semplice; per dati riservati può essere utile scegliere provider con server in Svizzera o UE, dove le norme sulla protezione dei dati sono più severe.


Servizi e modelli cloud: SaaS, PaaS, IaaS e Serverless

I modelli cloud definiscono chi gestisce cosa:

  • SaaS (Software as a Service): usi applicazioni già pronte via browser o app. Non devi preoccuparti di manutenzione, aggiornamenti o sicurezza.

  • PaaS (Platform as a Service): ti fornisce un ambiente in cui puoi sviluppare, testare e distribuire applicazioni senza gestire server o infrastrutture.

  • IaaS (Infrastructure as a Service): server virtuali, rete e storage configurabili come un hardware tradizionale, ma molto più flessibili.

  • FaaS / Serverless: il codice viene eseguito solo quando serve e paghi esclusivamente per l’utilizzo reale.


Sicurezza e protezione dei dati nel cloud

La sicurezza nel cloud è una responsabilità condivisa.
Il provider si occupa di crittografia, protezione dell’infrastruttura e monitoraggio continuo. Tu invece devi contribuire con:

  • password robuste,

  • autenticazione a più fattori (MFA),

  • backup regolari,

  • una gestione degli accessi basata sul principio del privilegio minimo.

Anche la posizione dei data center conta: scegliere provider svizzeri o europei significa lavorare sotto GDPR e normativa svizzera, con standard molto elevati.


Vantaggi del cloud per privati e aziende

Il cloud rende la gestione dei dati più semplice e migliora l’agilità operativa. Puoi scalare spazio e potenza di calcolo in base alle esigenze, senza investire in hardware. Il modello pay-as-you-go aiuta a tenere sotto controllo la spesa.

La continuità del servizio è garantita da ridondanza, backup automatici e SLA misurabili.
In più, l’accesso da qualsiasi luogo permette di lavorare in modo coerente e sicuro, sia in ufficio sia in mobilità.

Grazie a servizi pronti, integrazioni API e soluzioni gestite, il cloud riduce il time-to-market e sostiene l’innovazione.


Rischi e sfide del cloud computing

Come ogni tecnologia, anche il cloud presenta alcune sfide. Hai bisogno di una connessione Internet stabile: senza rete i servizi non sono accessibili. Prima di migrare è fondamentale verificare i requisiti di sicurezza, privacy e conformità, perché non tutte le piattaforme cloud sono adatte a dati sensibili. Controlla sempre certificazioni, policy del provider e condizioni contrattuali.
Un altro aspetto critico è sicuramente il vendor lock-in: legarsi a un unico fornitore può rendere difficile cambiare soluzione più avanti. Per evitarlo è utile puntare su standard aperti, architetture interoperabili e, quando ha senso, una strategia multi-cloud.

Raccomandazioni pratiche per un utilizzo sicuro del cloud

Per partire nel modo giusto:

  • scegli inizialmente servizi a basso rischio (come backup o suite di produttività) e testa una migrazione pilota prima di spostare sistemi critici;

  • definisci SLA chiari e prepara un piano di continuità operativa con ruoli, responsabilità e procedure di ripristino;

  • applica MFA, limita i privilegi degli account amministrativi e controlla costi e performance tramite report e avvisi automatici.


Il cloud computing nella vita quotidiana e in azienda

Usi il cloud ogni volta che archivi foto, guardi video in streaming, condividi cartelle o modifichi un documento con altre persone. Nel mondo aziendale il cloud è un elemento chiave della trasformazione digitale: permette una crescita più rapida, facilita la collaborazione tra team distribuiti e riduce i costi IT grazie a infrastrutture scalabili e servizi gestiti.

Con una strategia chiara e buone pratiche di sicurezza, il cloud diventa un alleato per innovare più velocemente, raggiungere nuovi mercati e mantenere governance e standard coerenti in tutta l’organizzazione.


FAQ: domande frequenti sul cloud computing

Dove si trova il mio cloud?

Di solito puoi accedere al tuo cloud tramite un’app o direttamente dal browser Internet. Provider conosciuti come Google Drive, iCloud, Dropbox o OneDrive ti permettono di accedere ai tuoi dati, basta effettuare l’accesso con il tuo account.

A cosa serve il cloud?

Con il cloud puoi salvare foto, video o documenti e accedervi da qualsiasi luogo. Ti aiuta a liberare spazio sul telefono o sul computer e a mantenere i tuoi file sempre sicuri e aggiornati.

Che cos’è il cloud sul cellulare?

Sul cellulare, il cloud è uno spazio di archiviazione su Internet. Le tue foto, i contatti o i dati delle app possono essere salvati automaticamente lì, così non li perdi, anche se cambi dispositivo o si rompe.

Qual è la differenza tra cloud pubblico e cloud privato?

Il cloud pubblico è utilizzato da molti clienti contemporaneamente, mentre il cloud privato è gestito in modo esclusivo per un’azienda. Quest’ultimo offre maggiore sicurezza, ma ha costi più elevati.

Il cloud computing è sicuro?

Sì, se scegli provider affidabili con sicurezza certificata e adotti misure personali come l’autenticazione a due fattori e la crittografia.

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